Rai e Mediaset usciranno dal bouquet Sky per dar vita a una piattaforma sul digitale terrestre con La7, ma la vera guerra tra Berlusconi e Murdoch sarà per il controllo di Telecom Italia.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 05-02-2009]
Come era prevedibile, la vittoria elettorale di Berlusconi ha portato alla pace definitiva tra Rai e Mediaset: le sei televisioni "di stato" (o "di regime", secondo alcuni) sono alleate contro la concorrenza di Sky, la pay Tv di Murdoch. Alla contrapposizione di Rai contro Mediaset si sostituisce quella di Mediaset e Rai contro Sky.
Qualche mese fa c'era stato il raddoppio dell'Iva sulle pay Tv, deciso dal governo Berlusconi in piena campagna natalizia di Sky a caccia di nuovi abbonamenti. Questa vicenda ha scatenato la prima campagna televisiva di una Tv contro Berlusconi.
In questi giorni arriva l'annuncio che la Rai e Mediaset usciranno nei prossimi mesi dalla piattaforma satellitare di Sky: i loro canali non saranno più accessibili da chi è abbonato all'offerta Sky. Mediaset e Rai invece offriranno, insieme a La7, una propria piattaforma digitale terrestre.
La Tv del prossimo futuro però non passerà più né attraverso il digitale terrestre e nemmeno attraverso il satellite: viaggerà sui cavi della rete a banda larga. Chi avrà il controllo di Telecom Italia (o per lo meno di Open Access, cioè la sua divisione Rete) sarà dominante nel settore Tv, che si incrocerà e mischierà con lo shopping elettronico, i servizi di home banking, l'accesso ai servizi pubblici e la pubblicità interattiva.
Per questo motivo, Mediaset da anni vorrebbe aumentare la sua presenza (già forte, diretta e indiretta) nella compagine azionaria di Telecom; per questo motivo Berlusconi, come dominus della politica italiana e capo del governo, si oppone a ogni ipotesi di controllo non italiano di Telecom Italia.
Il problema è che Murdoch potrebbe mettere capitali freschi nell'operazione banda larga, mentre Berlusconi può mettere più che altro azioni Mediaset, oggi fortemente svalutate.
Ma il capo del governo potrebbe impiegare molti soldi pubblici che potrebbero arrivare dall'inserimento del canone Rai nelle bollette dell'elettricità, riducendo così la forte evasione.
Si prospetta così un grosso agglomerato Rai-Mediaset-Telecom che nell'epoca del protezionismo e della difesa degli interessi nazionali sembra l'unica praticabile alla politica tanto di destra quanto di sinistra.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News
ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita.
Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui
sotto, inserire un commento
(anche anonimo)
o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA |
|
|
||
|
chemicalbit