Il Trusted Computing Group ha rilasciato le specifiche per lo standard di cifratura dei dischi fissi.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 02-02-2009]
A sottoscrivere l'accordo sono le sei maggiori aziende produttrici di storage: grazie a questa decisione in futuro non sarà possibile leggere i dati del proprio hard disk senza conoscere la password e avendo quindi una maggiore garanzia di privacy.
L'algoritmo utilizzato sarà Aes a 128 e 256 bit, in base al livello di sicurezza voluto dal produttore. E' probabile che i prezzi possano cambiare proprio in base alla criptazione scelta. La cifratura sarà trasparente al sistema operativo e all'utente; non ci saranno rallentamenti né colli di bottiglia, e sia i dischi magnetici sia i più moderni Ssd ne potranno beneficiare.
Le specifiche rilasciate dal Trusted Computing Group sono tre: The Opal specification descrive i requisiti minimi per i dispositivi di archiviazione; The Enterprise Security Subsystem Class Specification, inerente alle applicazioni nei Ced e nei datacenter; The Storage Interface Interactions Specification indica le modalità di comunicazione fra le interfacce dati.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News
ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita.
Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui
sotto, inserire un commento
(anche anonimo)
o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA |
|
|
||
|
mdweb