Zune ormai ha fatto il suo tempo

Le vendite del player di Microsoft sono calate del 54%: troppo per matenere in vita la divisione in un momento di crisi economica.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 26-01-2009]

Zune crollo delle vendite 54%

La seconda generazione di Zune, lanciata quasi cinque mesi fa, potrebbe essere l'ultima: i dati di vendite del player di Microsoft sono stati davvero pessimi ed è possibile che il reparto Zune venga chiuso.

I dati relativi al periodo natalizio del 2008, rispetto al 2007, hanno fatto registrare un calo del fatturato pari a 100 milioni di dollari: le vendite sono diminuite del 54% e, considerato il piano di ristrutturazione annunciato da Microsoft, questa situazione potrebbe mettere fine a un'avventura sfortunata.

Il direttore del marketing di Zune, Adam Sohn, dà la colpa alla recessione economica, che però non ha impedito a Apple di aumentare le vendite di iPod del 3%. Occorre ammettere che il mercato dell'azienda di Cupertino è molto più vasto: lo Zune si vende solo in Nord America.

Ancora non si conosce il destino della divisione Zune ma Steve Ballmer ha lasciato intendere che chi finora si è occupato del software del player potrebbe ritrovarsi a lavorare sulla piattaforma Windows Mobile.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (2)

O forse perché l'iPod (questo mi pare il suo reale concorrente piuttosto che il melafonino) è da sempre il miglior riproduttore portatile in commercio, tanto che tutte (e sottolineo tutte) le altre aziende hanno inutilmente tentato di clonarlo, con scarsissimi risultati... :wink:
27-1-2009 15:25

perchè secondo le persona l'I-Phone è figo... Leggi tutto
26-1-2009 13:50

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Una ricerca dell'Università di Lund (Svezia) mostra che avere un bambino costa al Pianeta l'emissione di 58,6 tonnellate di CO2 l'anno. In proporzione, si tenga conto che non avere l'auto fa risparmiare 2,4 tonnellate di CO2, l'essere vegani 0,8 tonnellate ed evitare un viaggio aereo 1,6 tonnellate. Lo studio conclude che una famiglia che sceglie di avere un bambino in meno contribuisce alla riduzione di emissioni di CO2 quanto 684 teenager che decidono di adottare un comportamento ecologista per il resto della vita. Cosa ne pensi?
È corretto. Farò meno figli.
Sono pazzi questi svedesi.

Mostra i risultati (1548 voti)
Maggio 2024
Netflix, utenti obbligati a passare agli abbonamenti più costosi
Aprile 2024
MS-DOS 4.00 diventa open source
Enel nel mirino dell'Antitrust per le bollette esagerate
TIM, altre ''rimodulazioni'' in arrivo
L'algoritmo di ricarica che raddoppia la vita utile delle batterie
Hype e Banca Sella, disservizi a profusione
Falla nei NAS D-Link, ma la patch non arriverà mai
La navigazione in incognito non è in incognito
Le tre stimmate della posta elettronica
Amazon abbandona i negozi coi cassieri a distanza
Marzo 2024
Buone azioni e serrature ridicole
Il piano Merlyn, ovvero la liquidazione di Tim
Falla nelle serrature elettroniche, milioni di stanze d'hotel a rischio
L'antenato di ChatGPT in un foglio Excel
La valle inquietante
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 5 maggio


web metrics