Il social network non vuole "turbare" gli adolescenti, ma le madri censurate, sentendosi discriminate, hanno fondato un gruppo di protesta che ha già raccolto molte adesioni.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 05-01-2009]
Lo scorso ottobre Heather Farley, utente di Facebook, pubblicò una foto di sé stessa che allattava il figlio appena nato. L'immagine venne prontamente rimossa, e Heather Farley ne postò un'altra. Allora ricevette una nota da Facebook, che le intimava di rimuovere la fotografia pena la chiusura dell'account.
Il problema, ha spiegato un portavoce del social network, è che nelle foto incriminate era visibile l'areola, e Facebook non vuole che i propri utenti ancora adolescenti siano turbati da immagini come quella: il problema non è l'oscenità dell'immagine, quanto la sicurezza di tutti gli utenti.
Per tutta risposta la signora Farley ha creato un gruppo chiamato "Hey, Facebook, breastfeeding is not obscene!" ("Ehi, Facebook, l'allattamento non è osceno!") per lottare contro quella che considera una discriminazione del tutto arbitraria e che ha già raccolto più di 81.000 membri.
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