Nuova offensiva contro il peer to peer d'Oltralpe

I discografici colpiscono duro e con il supporto della magistratura. Una tendenza che potrebbe riflettersi dalle nostre parti.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 25-11-2008]

Evidentemente, le interpretazioni "creative" delle disposizioni di legge non sono una prerogativa solo italiana: anche in Francia non scherzano affatto.

Facile predizione era stata quella che immaginava offensive a tutto spiano da parte dei difensori degli interessi delle major nel campo dell'intrattenimento. Con il beneplacito e il sussidio dello Stato.

Secondo il comunicato della Société des Producteurs de Phonogrammes Français, il tribunale civile di Parigi avrebbe stabilito la propria "competenza territoriale" in quanto i querelanti avrebbero "dimostrato il nesso sostanziale tra gli eventi dannosi descritti in denuncia e il danno effettivo".

Per i curiosi di conoscere "come" si sia arrivati all'individuazione delle infrazioni, è la stessa associazione dei produttori a rivelare la propria collaborazione con Advestigo, azienda specializzata nella crittografia e marcatura di dati e programmi, cioè nella cosiddetta "impronta digitale".

Colpa della aziende chiamate a rispondere del danno sarebbe l'aver "editato, messo a disposizione del pubblico o aver comunque messo in grado di conoscere, coscientemente e sotto qualsivolglia forma, un programma realizzato per mettere opere e contenuti protetti a disposizione di persone non autorizzate".

Fin qui l'ordinanza di rinvio a giudizio dei creatori di Azureus, Limeware e SourgeForge; pena prevista sino a tre anni di galera e fino a 300 mila euro d'ammenda, salva la rifusione del danno.

Ma la cosa non finisce qui: trovato orecchio favorevole in magistratura, è ora la volta di Soulseek, altro famoso programma di condivisione file, a essere preso di mira; ma stavolta dall'accoppiata SACEM (la corrispondente della nostra SIAE) e la SCPP (Société Civile des Producteurs Phonographiques), altra associazione di tutela dei discografici francesi.

Cambia anche lo scenario, perché adeso è il tribunale di Nanterre che si fa parte attiva in difesa degli interessi delle major, dichiarando la propria competenza territoriale; ma stavolta in base a un articolo della nota legge Davidsi. Secondo quest'ultima, infati, è l'editore del sito internet a essere ritenuto giuridicamente responsabile del comportamento degli utenti in materia di violazione del diritto d'autore.

L'assurdità pratica della norma è raddoppiata dall'interrogativo legittimo se una azienda con sede (e sito internet) all'estero possa essere perseguita in Francia e da un tribunale francese; d'altra parte è una concezione dell'internet che si va affermando in sede politica prima ancora che civilistica e giurisprudenziale.

Se il fine ultimo sia quello di controllare il web per tenere il guinzaglio corto alle idee scomode che circolano (o che potrebbero circolare), è una cosa che potrà rivelare il prossimo futuro; certo è che tra antiterrorismo, geolocalizzazione, cellulari e satelliti spia, è già defunta non solo la privacy ma anche il concetto o il ricordo della stessa.

Ora, con la scusa della difesa degli interessi di pochi, saltano fuori nuove leggi non solo a tutelare il concetto medievale del diritto del più forte, ma ormai a fare le prove generali per imbavagliare una tecnologia che spaventa proprio perché è in grado di dare voce a chiunque abbia qualcosa da dire; in una parola, una voce qualsiasi, ma che per la prima volta nella storia non risuonerebbe più "nel deserto".

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 16)

Sì concordo ed è esattamente quello che ho scritto: Un fronte compatto per prevenire quello che avverrà... O comunque creare un punto di incontro contro cui le realtà commerciali dovrebbero confrontarsi... Però prima che le leggi entrino in vigore, altrimenti è relativo, credo sia molto difficile andare a cambiare qualcosa che è già... Leggi tutto
9-1-2009 01:28

Ma scusa BaK, se queste cose accadono in Italia è proprio perchè noi non l'abbiamo impedito, tutti lasciamo fare e dopo ci lamentiamo, certo ci vuole come dici tu un fronte compatto ma prima che accadano certe ingiustizie. Leggi tutto
8-1-2009 23:19

Concordo... Ma infatti da noi si dovrebbe creare un fronte compatto per impedire che queste cose accadano... Leggi tutto
8-1-2009 21:38

Beh in Francia sono più "bravi" che in Italia a non lamentarsi e basta ma a reagire. Ricordo notizie di scioperi dei trasporti pubblici che farebbero impallidire a confornto gli scioperi che qui in Italia sono stati detti selvaggi (vedi ad es. i recenti agli aeroporti del personale delle ex-controllate da Alitalia). A Parigi... Leggi tutto
7-1-2009 11:50

La storia ci insegna quanto siamo bravi a fasciarci la testa e lamentarci ma mai a reagire per tempo... Credo che al posto dell'indignazione popolare ci voglia una reazione, anche una manifestazione simbolica, sia a sostegno dei paesi già vittime di queste ingiustizie (come la Francia ed in parte anche l'Italia), sia per evitare che si... Leggi tutto
7-1-2009 10:59

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Qual è il peggiore tra questi scenari?
I genitori possono alterare il DNA dei loro nascituri in modo che siano più intelligenti (o più prestanti fisicamente).
Gli assistenti ai malati e i badanti delle persone anziane sono per lo più dei robot.
La maggior parte delle persone hanno impiantati dispositivi con sensori di vario genere.
Lo spazio aereo viene aperto ai droni personali.
Un altro (per cortesia inserisci un commento)
Non lo so

Mostra i risultati (2387 voti)
Aprile 2024
Enel nel mirino dell'Antitrust per le bollette esagerate
TIM, altre ''rimodulazioni'' in arrivo
L'algoritmo di ricarica che raddoppia la vita utile delle batterie
Hype e Banca Sella, disservizi a profusione
Falla nei NAS D-Link, ma la patch non arriverà mai
La navigazione in incognito non è in incognito
Le tre stimmate della posta elettronica
Amazon abbandona i negozi coi cassieri a distanza
Marzo 2024
Buone azioni e serrature ridicole
Il piano Merlyn, ovvero la liquidazione di Tim
Falla nelle serrature elettroniche, milioni di stanze d'hotel a rischio
L'antenato di ChatGPT in un foglio Excel
La valle inquietante
La crisi di Tim e la divisione sindacale
La fine del mondo, virtuale
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 28 aprile


web metrics