È nata come la webmail gratuita più capiente al mondo, non è mai uscita dalla fase beta eppure ha conquistato tantissimi utenti e crescendo ha acquisito nuove funzioni, ma ha anche attirato l'attenzione dei malintenzionati.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 28-10-2008]
Google rivoluzionò il mondo delle webmail offrendo con Gmail ben 1 Gbyte di spazio e costringendo i concorrenti alla rincorsa. Subito, però, sorsero preoccupazioni sulla privacy, mai del tutto sopite, anche a causa di software dal funzionamento poco chiaro e dalla scoperta di alcune falle.
La popolarità del servizio attirò i cracker, che crearono anche dei trojan per trarne vantaggio e ottenere una marea di informazioni personali. Nemmeno gli spammer si lasciarono sfuggire l'occasione e superarono le protezioni a più riprese, eludendo i Captcha ogni volta che il sistema veniva migliorato.
In Germania Gmail affrontò grane legali e dovette cambiare nome in GoogleMail, ma intanto acquisiva sempre più funzioni: ora permette di sapere chi sta guardando la posta, non dimenticare più gli allegati, inviare email solo se si è sobri, rispondere automaticamente ai messaggi e renderli più espressivi grazie alle emoticon. Tutti amano Gmail, anche se a volte lascia gli utenti chiusi fuori.
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