Il Web è donna?

Uno sguardo sulle donne che si muovono nel Web: manager, scrittrici e pittrici su Internet trovano una visibilità e un ruolo che nella società e nel mondo delle imprese fanno ancora fatica ad assumere.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 24-09-2001]

La presenza delle donne non ha ancora quel ruolo paritario e importante di cui avrebbe diritto e che arricchirebbe la società nel suo complesso. Perfino le ultime elezioni politiche, in entrambi gli schieramenti, e la formazione del nuovo governo hanno visto un calo delle donne al più alto livello della vita pubblica nazionale.

Come vanno invece le cose nel Web? Sappiamo che, per ora, la percentuale di navigatori è ancora più alta di quella delle navigatrici, anche se sta avvenendo un veloce e forte riequilibrio e, spesso, la Rete viene ancora incriminata per pornografia e altre forme di subalternità femminile.

Per le Donne e sulle Donne nel Web è nato il sito Dols: un gineceo virtuale, così si definisce, in cui le donne possono incontrarsi, confrontare le proprie esperienze di rapporto con il Web, conoscere e far conoscere le proprie potenzialità professionali e imprenditoriali nel Web . Particolarmente curata è la parte relativa al telelavoro, approcciato senza tabù e senza mitizzazioni; è inoltre presente un'indagine sul rapporto fra donne e nuove tecnologie.

Fra quante fanno del Web una professione di successo, voglio ricordare il team di Info12 di Telecom Italia, guidato da Marcella Logli e composto da Anna Capitani, Eliana Marcenò, AnnaRosa Galassi e Grazia Neri: un team dirigente al femminile, che costituisce un'inversione di tendenza in un'azienda tradizionalmente un po' maschilista come la Telecom. Nato e collaudatosi nell'esperienza di Tin.it, il portale del Gruppo Telecom (oggi fuso con Virgilio), cerca di portare i metodi e la freschezza della New economy in un ramo della vecchia come il 12, il servizio elenco abbonati di Telecom Italia, che esiste dal 1932 e che oggi è su un sito.

Per imparare a scrivere in Internet è nato il sito ideato e curato da Luisa Carrada (autrice di Scrivere per Internet) che sta avendo un particolare successo di critica e di visitatori.

E' invece chiuso il sito della notissima giornalista televisiva e della carta stampata Barbara Palombelli: un sito bello per la grafica essenziale ed elegante, basato sul dialogo continuo fra Barbara e i suoi lettori (non pochi) e le sue lettrici. Ora il sito, che speriamo possa presto riprendere, riporta solo il primo capitolo dell'ultimo libro della Palombellli: la sua avventura di mamma-giornalista.

Un sito letterario, basato tutto sul coinvolgimento dei lettori con giochi e le loro recensioni personali, è Pickwick, curato da Tiziana LoPorto.

Il Web non è solo delle scrittrici e delle donne-manager ma anche delle pittrici come Margherita Fascione: nel suo sito presenta la sua pittura appassionata e dedicata alla donna .

Vorrei concludere questa carrellata con l'impegno di Maria Di Lorenzo, scrittrice e giornalista cattolica, che dedica il suo sito alle figure di donne nella storia della chiesa, da Madre Teresa a Edith Stein. Per lei il Web è una missione, e ciò le consente un intenso dialogo spirituale con i suoi visitatori.

Infine, ma non ultime, le donne nascoste, ma che spalancano la loro clausura per entrare nel mondo attraverso il web, e che nel loro mondo ci fanno entrare: la loro vita quotidiana, la cucina, la Chiesa, la suora webmaster... Sono le Benedettine dell'Adorazione Perpetua di Gallarate.

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Pier Luigi Tolardo

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