L'ultima beta del browser norvegese migliora in velocità e funzionalità anche ispirandosi al browser di Google.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 11-09-2008]
Chi ci ha rimesso di più dall'arrivo di Google Chrome, in termini di utilizzatori, pare essere Opera; il browser norvegese, pur possedendo uno zoccolo duro di affezionatissimi utenti, non può vantare percentuali paragonabili a quelle di Firefox e Internet Explorer.
I miglioramenti introdotti nell'ultima versione beta appena rilasciata, uniti a quelli apportati alle varie funzioni già da tempo presenti e per il quale il browser è apprezzato, sono tuttavia segno che Opera Software non ha alcuna intenzione di farsi mettere da parte.
La beta 1 di Opera 9.6 si presenta subito con un aumento della velocità di visualizzazione delle pagine web: sostiene di essere in grado, grazie alle modifiche apportate al motore di rendering, di presentare un sito più velocemente di quanto facesse ogni versione precedente.
Il gestore dei feed è stato poi rivisto: un layout a due colonne permette ora di visualizzare un'anteprima del contenuto, utile se decidere di sottoscrivere o meno un abbonamento o aggiungere la pagina ai segnalibri.
Opera Mail, il client di posta elettronica integrato, è forse quello che ha subito le modifiche più interessanti: alla modalità che permette di visualizzare le mail in forma di thread (per accomunare tutte le missive in relazione allo stesso argomento) e alla possibilità di ignorare i thread che non interessano (le mail relative non verranno scaricate, ma lasciate sul server), ora esiste il Low Bandwidth Mode.
Questa speciale modalità riduce i dati che vengono scaricati, permettendo di consumare meno banda: chi usa un account Imap potrà sincronizzare solo i messaggi nuovi e ignorare di default gli allegati; chi usa invece il protocollo Pop3 vedrà le mail troncate dopo i primi 100 caratteri, generalmente sufficienti per stabilire se valga la pena di scaricare anche il resto.
La funzione che appare più chiaramente ispirata da Chrome è la possibilità di aggiungere un qualsiasi motore di ricerca alla barra degli indirizzi, possibilità battezzata dal team degli sviluppatori A-game.
Ci sono poi i bugfix: chi ancora trova problemi nell'usare Opera con Flash scoprirà che la gestione del plug-in è stata rivista; ugualmente problemi con la memorizzazione delle impostazioni sono stati risolti. La lista completa è disponibile sul sito di Opera.
Infine, c'è da segnalare che nel test Acid3 Opera 9.6 beta 1 raggiunge l'85 per cento, mentre Chrome (anch'esso in beta, è sempre bene ricordarlo) si ferma al 79 per cento.
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