Sembra una shell come quella cui sono abituati gli utenti di Linux, ma gira in un browser. Per interrogare Google rapidamente e senza fronzoli.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 16-06-2008]
Un'interfaccia grafica è generalmente bella da vedere e a volte sembra il motivo principale per cui è stato realizzato un prodotto (qualcuno ha detto Windows Vista?), ma molti degli utenti più smaliziati apprezzano la rapidità e la sintesi che sono proprie di un'interfaccia testuale.
Non a caso i vari Unix e Linux si amministrano facilmente proprio da riga di comando, e anche Windows 7 - pare - avrà finalmente una shell degna di questo nome. Non poteva quindi mancare chi desiderasse dotare il motore di ricerca più usato di un sistema di interrogazione spartano ed efficiente: così è nata Goosh, la shell non ufficiale di Google, realizzata da Stefan Grothkropp.
Sembra proprio una normale shell, non fosse che viene eseguita all'interno di un browser e che il suo unico scopo è interrogare i database di Google. Goosh supporta una lista di comandi - accessibile scrivendo help o h - e restituisce risultati in formato testo.
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grifone1900