Massimo Castelli, ex direttore generale, potrebbe diventare amministratore delegato di Seat. Ma rischia di essere concorrenza sleale.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 14-05-2008]
Negli ultimi mesi il titolo di Seat, l'editore delle Pagine Gialle e degli elenchi telefonici, è stato una delle pecore nere del listino borsistico, perdendo ancora molto a causa del forte indebitamento ereditato dall'ultima Opa.
Per questo l'attuale amministratore delegato Majocchi potrebbe lasciare. Voci insistenti, ricorrenti sulla stampa specializzata, vorrebbero che il suo successore sia Massimo Castelli, fino a qualche mese fa responsabile della telefonia fissa di Telecom Italia, di cui per anni è stato anche il massimo responsabile del marketing.
La possibilità che Castelli diventi l'amministratore delegato di Seat-Pg è legato solo all'inesistenza di un accordo tra Telecom, che ha liquidato Castelli con parecchi milioni di euro, e il manager che gli vieti di lavorare, per qualche tempo dopo la sua uscita da Telecom, in aziende concorrenti. Castelli infatti in Telecom era responsabile anche del servizio di informazioni dell'elenco abbonati 1254, di cui il 1240 e l'892424 di Seat sono i principali concorrenti.
Un eventuale arrivo di Castelli in Seat, in assenza di accordi di non concorrenza, non potrebbe non portare all'apertura di un'inchiesta in merito da parte del collegio Sindacale di Telecom Italia e da parte dell'Antitrust.
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