CD anticopia, fregati solo gli onesti

Zitte zitte quatte quatte, le principali case discografiche hanno immesso sul mercato milioni di CD musicali protetti con sistemi anticopia per impedirne la duplicazione tramite computer e la conversione dei brani al formato MP3 usato su Internet. Niente panico! Sono circolati in Rete messaggi molto allarmanti in proposito, compresi alcuni che dicevano che i CD anticopia potevano sfondare gli altoparlanti e rovinare l'impianto stereo, ma non è vero. In questo articolo cerco di fare il punto della situazione e vi mostro come l'utente onesto si può difendere da questo stupido e futile sopruso dei discografici. Sopruso? Certamente, perché come al solito, chi ci rimette è l'utente onesto, mentre i pirati lavorano indisturbati scavalcando disinvoltamente le protezioni.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 15-08-2001]

L'operazione è avvenuta in gran segreto, ma alcuni dati sono noti con certezza. A luglio 2001, la Macrovision ha annunciato che erano stati immessi sul mercato circa 100.000 CD di due delle principali case discografiche, proteggendoli con il sistema SafeAudio.

Secondo New Scientist, uno dei CD protetti con SafeAudio ha venduto più di 100.000 copie negli USA. A detta di Punto Informatico, inoltre, in Europa sarebbero già stati distribuiti un milione di CD protetti con un'altra tecnologia, chiamata Cactus Data Shield (CDS). La Sony, invece, ha iniziato ad utilizzare il sistema Key2audio nel suo impianto di produzione di CD in Austria, per cui è probabile che alcuni CD anticopia fabbricati in quel paese circolino in tutta Europa.

Numeri importanti, dunque. Forse alcuni dei CD che avete comperato sono già protetti con uno di questi sistemi anticopia, ma è difficile saperlo con certezza: con pochissime eccezioni, i CD protetti non riportano alcuna indicazione o scritta che evidenzi questa loro caratteristica (e già questo lede un diritto fondamentale del consumatore). Inoltre c'è il segreto assoluto, per ora, su quali siano i titoli dei CD protetti.

Leggi la seconda parte

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
 

Paolo Attivissimo

(C) by Paolo Attivissimo - www.attivissimo.net.
Distribuzione libera, purché sia inclusa la presente dicitura.

Commenti all'articolo (0)


La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Per quale motivo NON sei (più) sul social network più famoso?
Facebook mi ha stufato. Preferisco godermi Internet.
Non voglio che gli altri si facciano i fatti miei.
Ho da fare. Facebook mi fa perdere tempo.
Amo di più la vita reale.
Non voglio che si sappiano in giro i miei segreti.
Non ho testa per Facebook in questo momento.
A mia moglie (marito, fidanzat*, ragazz*) dà fastidio che io sia su Facebook.
Facebook vende i nostri dati e non rispetta la privacy.
Mi sono accorto che iniziavo a farmi sempre di più i fatti degli altri.
Facebook è morto. Io adesso uso Twitter (o Google+, Pinterest ecc.)

Mostra i risultati (4410 voti)
Aprile 2024
TIM, altre ''rimodulazioni'' in arrivo
L'algoritmo di ricarica che raddoppia la vita utile delle batterie
Hype e Banca Sella, disservizi a profusione
Falla nei NAS D-Link, ma la patch non arriverà mai
La navigazione in incognito non è in incognito
Le tre stimmate della posta elettronica
Amazon abbandona i negozi coi cassieri a distanza
Marzo 2024
Buone azioni e serrature ridicole
Il piano Merlyn, ovvero la liquidazione di Tim
Falla nelle serrature elettroniche, milioni di stanze d'hotel a rischio
L'antenato di ChatGPT in un foglio Excel
La valle inquietante
La crisi di Tim e la divisione sindacale
La fine del mondo, virtuale
WhatsApp e Messenger aprono agli altri servizi di chat
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 23 aprile


web metrics