Secondo recenti test di PcWorld i creatori di malware usano tecniche sempre più avanzate e sfruttano a proprio vantaggio i servizi di scansione online.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 04-01-2008]
La sicurezza, è stato detto più volte, è un processo. Affidarsi a una suite di sicurezza, per quanto possa aver ricevuto recensioni positive, non assicura di essere al riparo da ogni sventura.
Secondo PcWorld, inoltre, la situazione è a tutto vantaggio dei creatori di malware. Nei test eseguiti dal laboratorio, mentre a febbraio la ricerca euristica individuava la metà dei nuovi malware, ora viene individuato solo un quarto dei software sconosciuti.
Questo peggioramento è dovuto in primo luogo alle tecniche sempre più sofisticate a disposizione di coloro che scrivono a pagamento software malevoli.
Un fallimento permette di apportare ulteriori miglioramenti prima della diffusione; un successo significa che si è pronti per infettare migliaia di computer in tutto il mondo.
Questi due fattori combinati sembrano essere efficaci nel far sì che i virus e gli altri ospiti indesiderati dei nostri Pc si trovino un passo avanti rispetto ai programmi che li devono combattere.
Antivirus e compagni, tuttavia, non sono certo inutili, sebbene da soli non siano sufficienti perché un utente possa dirsi al sicuro dal malware in circolazione ora e nel futuro. "I cattivi" - dice Hiep Dang, direttore del centro di ricerca antimalware di MacAfee - "sfruttano l'elemento sorpresa".
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