Ancora un comportamento discutibile per l'azienda nipponica.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 01-09-2007]
Dopo il clamoroso caso capitato due anni fa, potrebbe ripresentarsi la minaccia di una sorta di rootkit made in Sony.
Secondo F-Secure, pare che i nuovi modelli di penne Usb di Sony installino alcuni file in una directory nascosta di Windows, il tutto all'insaputa dell'utente.
Il pericolo deriverebbe dal fatto che, conoscendo l'ubicazione di questa directory nascosta e i file in essa posizionati, si potrebbe procedere all'inserimento di altri file dannosi, aprendo così agevolemente la strada al malware.
Rispetto a quanto accadde nel 2005, allorché la major nipponica fu scoperta a installare rootkit per tracciare l'uso che gli utenti facevano dei propri Cd musicali, oggi le cose sono differenti. A Sony la lezione è forse servita, e la trasparenza sembra maggiore: le intenzioni dichiarate sono quelle di garantire una maggiore sicurezza nascondendo i file di autenticazione.
Intenzioni dolose a parte, tralasciando anche il fatto che la directory creata risulterebbe comunque accessibile tramite il semplice prompt del Dos, non possiamo fare a meno di rimarcare la prassi del colosso nipponico di gestire file all'insaputa dell'utente, ovvero del proprietario dell'hardware. Il tutto, naturalmente, in violazione della sicurezza che, a chiacchiere, si sostiene di perseguire.
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