iXem supera Wi-Fi e WiMAX

Il Politecnico di Torino stabilisce un primato mondiale, realizzando un collegamento wireless a 20 Mbit/s a 300 Km di distanza, senza ripetitori. Per i telefonini invece è notte fonda.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 28-05-2007]

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A volte, essere italiani inorgoglisce, altre volte ci lascia indifferenti mentre dovremmo sentirci veramente arrabbiati. È di queste ultime ora la notizia che un'equipe del Politecnico di Torino, guidata dal professor Daniele Trinchero, ha battuto tutti i record realizzando un collegamento internet senza fili sulla lunghissima distanza e riuscendo nell'intento praticamente senza finanziamenti, usando solo fantasia, competenza tecnica, software open source e fondi di magazzino per quanto attiene l'hardware.

Il sistema di comunicazione, denominato iXem, supera le distanze coperte dalle soluzioni Wi-Fi (poche decine o massimo centinaia di metri) e quelle WiMAX (circa 40-50 Km). E' stato infatti realizzato un collegamento tra la sede del Politecnico con la Capanna Margherita sul Monte Rosa, a quota 4.556 metri d'altezza, e da qui verso il monte Valluga (in Austria, a 225 Km di distanza) e Pian Cavallaro (sull'Appennino Tosco-Emiliano, a 295 Km di distanza) con una velocità di 20 Mbit/s.

Il sistema iXem lavora con una potenza molto più bassa di quella di un telefonino e per alimentarlo è sufficiente un pannello solare. Da notare anche il basso costo: iXem infatti è stato pensato per le aree del Terzo Mondo, con l'intento di ridurre il digital divide.

Il ricordo corre subito alle letture giovanili e agli esperimenti di Marconi e di Meucci, tanto per citare i primi che vengono in mente; e forse per contrasto vengono richiamati anche i furbetti del quartierino che naturalmente esistono anche nel campo della politica applicata al marketing, con vista sulla tecnologia applicata.

Si è fatto un gran parlare in questi ultimi giorni, proponendolo come un risultato di grande impatto e superiore interesse economico, della riduzione dei costi sul roaming internazionale; quei costi cioè addebitati dai gestori di telefonia mobile a chi telefona da o verso un paese diverso da quello dove ha stipulato il contratto di fornitura.

Che il ministro Gentiloni si dica soddisfatto si può capire, perché fa parte del gioco; un po' meno comprensibile appare invece che, dopo anni di trattative, si sia arrivati solo a una diminuzione graduale dei costi i quali, a regime soltanto tra un paio d'anni, sarebbero ridotti non più del 50% rispetto agli attuali.

Nulla ci dice l'ineffabile Ministro sulle misure collaterali prese per evitare che i fornitori di connettività facciano cartello e adeguino le tariffe nazionali in modo da annullare le perdite derivanti da una riduzione tariffaria; anzi, lo slittamento temporale pare proprio finalizzato a consentire un adeguamento più o meno occulto e indolore perché diluito nel tempo. Anche in questo caso l'inventiva supera la tecnologia; peccato sia solo in negativo.

Che gli altri Stati del blocco Ue trovino -in mancanza di meglio- abbastanza utile l'accordo, non è solo questione di opinioni ma soprattutto di fatti: solo la Finlandia ci batte (forse) per rapporto tra cellulari e numero di abitanti; è una statistica che ritroviamo esponenzialmente confermata tra i nostri europarlamentari, funzionari e portaborse variamente titolati.

Alla fine addosso al consumatore nazionale resterà spalmato un doppio costo: quello dell'adeguamento tariffario in proprio e quello delle spese fisse del mondo europarlamentare che otterrà al contrario notevoli risparmi.

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© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 7)

c'e solo da incrociare le dita... :?
30-5-2007 13:49

{Michel Fresnel}
l'equivoco di iXem che supera Wi-Fi e WiMAX Leggi tutto
29-5-2007 18:51

Lodevole esperimento, ma niente di nuovo. Leggi tutto
28-5-2007 20:20

{Maurizio}
Giusto per noi! Leggi tutto
28-5-2007 16:44

Sì, beato te che ci credi. Sarebbero messi entrambi fuori legge nel tempo di tirare un sospiro. Certo che sarebbe bello farsi tra amici una rete privata, anche se poi si dovesse fare la fine delle prime TV private eternamente a giocare a nascondino con Finanza e Escopost perché dichiarate "pirata"! :grrr: Leggi tutto
28-5-2007 16:10

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