One Laptop Per Child e il gioco di Intel

La multinazionale di Santa Clara accusata da più parti di non volere il PC da 100 dollari, mentre l'India prepara sorprese.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 24-05-2007]

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Intel sta cercando di avvantaggiarsi nell'affare del One Laptop Per Child offrendo il suo portatile a basso costo Classmate a circa 200 dollari, contro gli iniziali 176 previsti per l'avvio del progetto del Massachusetts Institute of Technology, che comunque nel giro un un paio d'anni dovrebbe attestarsi sui 100 dollari salvo ripensamenti dell'ultimo minuto.

Che non siano solo chiacchiere malevole, lo dimostrerebbe l'intervista di un'ora circa concessa alla CBS da Negroponte, professore del MIT e responsabile del progetto nel corso della quale sarebbe stata esibita la copia di un documento inviato da Intel alle autorità nigeriane interessate, proponendosi quale fornitore alternativo e sostanzialmente denigrando l'XO (il primo modello di One Laptop Per Child).

Ciò che maggiormente ha infastidito Negroponte è il pericolo insito nell'azione di Intel, perché il portatile per i paesi emergenti potrà vedere la luce al costo previsto soltanto se le commesse si avvicineranno a tre milioni di esemplari in base un semplice calcolo di costo marginale di produzione.

"Dovrebbero vergognarsi" ha chiaramente accusato il professore, aggiungendo che l'iniziativa potrebbe arrecare un danno notevolissimo alla sua missione; da casa Intel ribattono che anche loro cercano soltanto di distribuire a tutti i paesi in via di sviluppo un portatile a basso costo, anche se qualcuno ricorda come per il passato la ditta di Santa Clara avesse sostanzialmente dato del "giocattolo per bambini" al portatile del MIT.

Tra l'altro, Negroponte ha dato l'impressione di essere stato un po' preso in mezzo dalla lotta per il processore avendo scelto il chip "low cost" di AMD, cosa naturalmente sgraditissima a Intel, mentre corre l'altra battaglia sotterranea su programmi e sistema operativo, tutto free nel progetto iniziale ma che ora deve difendersi dalle avances di Microsoft.

Infatti il novello Robin Hood manda in galera i terribili scopiazzatori del clima temperato e gli pignora i mobili, mentre promette di restituire altrove il maltolto alla modicissima cifra di tre dollari, sistema operativo e suite speciale di Office compresa.

Tra tutti, forse la miglior figura la sta facendo l'India che, forte dei suoi super matematici, tecnici informatici e lavoratori a bassissimo reddito sembra stia progettando una sua versione di portatile a basso costo; cioè al prezzo di due o tre pacchetti di sigarette nostrane.

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