L'angolo dei cattivi

Site Advisor ha stilato una classifica dei paesi a rischio di malware, dalle isole di Tokelau in poi.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 15-03-2007]

angolo dei cattivi

Secondo McAfee, i siti non offrono la medesima ricorrenza di minacce a causa di virus o spyware ma, sulla base statistica delle ricorrenze riscontrabili nelle estensioni dei nomi, il navigatore non correrebbe alcun rischio sui siti istituzionali (.gov) mentre altri presentano percentuali di rischio anche molto alte.

Ad esempio, chi naviga in siti con estensione .tk, che contraddistingue l'arcipelago di Tokelau, un insieme di atolli corallini a nord di Samoa, sulla carta viaggia in acque pericolose (rischio stimato oltre il 10%) mentre calma piatta offrono gli stati nordeuropei con percentuali di rischio poco sopra lo zero.

Nel mezzo, quanto già si sospettava: Romania e Russia che viaggiano attorno al 5% mentre Italia e Francia sorprendentemente si tengono su livelli medio-bassi con l'1 e rotti per cento; sarà colpa della scarsa informatizzazione anche a livello universitario.

Stranamente bassa anche la percentuale accreditata a Israele (.il) che con soltanto lo 0,5% viene classificato assai più virtuoso degli USA, anche se stimiamo che sia solo più bravo a nascondersi; infatti un tempo come patria dei virus non era inferiore a nessuno.

Nell'insieme, altra sorpresa nel rilevare come l'abusata estensione .com sia meno mal frequentata di .info; o forse no, visto che i "confezionatori di pacchi" ben sanno come proprio i meno informati siano poi quelli che più incoscientemente rendono disponibili a chiunque i propri dati personali.

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Commenti all'articolo (1)

se tutti noi avessimo linux non avremmo nessun malaware sui cosidetti :incupito:
15-3-2007 15:57

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