Il rapporto tra open source e teologia, blog e fede.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 25-03-2006]
Antonio Spadaro è un gesuita giovane edinfluente, appartiene infatti al collegio dei redattori di La Civiltà Cattolica, la rivista culturale dei Gesuiti Italiani, le cui bozze sono riviste dalla Segreteria di Stato: un po' come dire che è l'organo ufficioso del Papa sulle questioni culturali, sociali, politiche più attuali.
Sulla Civiltà Cattolica Padre Spadaro si coccupa di Web e New Media, perché lui stesso è uno scrittore on line, fondatore del laboratorio di scrittura creativa Bomba Carta e una raccolta dei suoi articoli e saggi, rivista e corretta, esce oggi in libreria, per i tipi delle Pardes Edizioni, con il titolo "Connessioni. Nuove forme della cultura nel tempo di Internet."
Il libro esamina diverse problematiche in modo attento ed ampio come, per esempio, il fenomeno dell'editoria on line, come possibilità per gli autori di sottrarsi all'egemonia delle imprese editoriali basate sulla logica mercificante del mercato e dei profitti ma approfondisce, soprattutto, il rapporto tra fede e digitale, tra Chiesa e Internet.
Dall'altra parte, la Rete può essere un luogo importante di incontro con la fede della Chiesa purchè si riesca a passare dall'incontro "virtuale", a volte anonimo ed estemporaneo, a un incontro reale con la comunità reale fatta di uomini e sacramenti che è la Chiesa.
L'autore si interroga sul fenomeno dei blog e si chiede: "C'è Dio nella blogsfera?" Da una parte afferma che se cerchiamo i blog religiosi nel web mondiale non notiamo una particolare ricerca numerica e contenustica e così anche in Italia, dove, nella blogsfera italiana non si parla molto di Dio, anche se esistono blog cattolici, come Pesce Vivo e Villaggio Virtuale.
Esiste però la TeoBlogia che fa del "blogging theologically", con propri blog come TheoBlogy, con blog legati a riviste Usa di teologia come Relevant, TouchSone, Christianity Today; se si digita su Google l'aggettivo "theoblogical" si troverà che questo appare in circa 106.000 pagine web.
Esiste poi una Open Source Theology, che ha il suo esempio principale nella Theopedia, un'enciclopedia religiosa di ispirazione cristiano-protestante realizzata sul modello di Wikipedia, dove però i contenuti non sono "neutri" ma riflettono la visione protestante. Questa teologia in progress, elaborata in modo collettivo, si riflette anche in una concezione della Chiesa cosidetta "energyng ecclesiology", che ha in Justin Baeder e nel suo blog Radical Congruency, il suo principale esponente.
Su questa visione di una "teologia open souce", da cui può scaturire una visione di Chiesa antigerarchica e democratica, non a caso nata e sviluppatasi in ambiente protestante, Spadaro è critico. E' critico sul fenomeno Wikipedia perché relativizza troppo il sapere e ha gravi problemi di "autenticazione" dei dati e critico verso il trasferimento del metodo wiki o blog alla fede cristiana, nella misura in cui si rischia di violare il "deposito della fede", cioè in cui si mette in discussione la stessa rivelazione e tradizione come viene trasmessa dalla Chiesa, in questo caso cattolica, e non ci si limita a discutere interpretazioni o applicazioni etiche, dove il metodo collettivo wiki puà essere valido per far discutere e lavorare dei biblisti ma non certo per la definizione dei dogmi.
Scheda
Titolo: Connessioni
Sottotitolo: Nuove forme della cultura al tempo di Internet
Autore: Antonio Spadaro
Editore: Pardes
Prezzo: 13 euro
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