Finalmente un Mac veloce

A sorpresa, con mesi di anticipo, escono i PC Apple col cuore Intel. Una campagna sguaiata e auto-offensiva.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 12-01-2006]

Una lumaca

Con qualche mese di anticipo rispetto a quanto detto al primo annuncio, volutamente errato, Apple fa uscire i primi Mactel, i PC della mela motorizzati con i processori Intel. E lo fa con una comunicazione che lascia perplessi molti, anche tra i seguaci più sfegatati di Steve Jobs.

La parola d'ordine deve essere stata: "scaricate fango sui processori PowerPC", e, quindi, sull'attuale hardware Apple. Basta leggere la presentazione del MacBook, per farsi un'idea: "Ciò che avete sognato così a lungo," o ancora: "Fino a quattro volte più veloce di PowerBook G4."

Secondo Wired, "Il passaggio ai processori Intel incrementerà le vendite di Apple e cancellerà la percezione che i computer Macintosh siano indietro, in termini di prestazioni, rispetto ai PC tradizionali."

Strano, per quanto ci sforziamo di ricordare, non ci sovviene alcun messaggio di dolore, da parte dei melisti, per essere rimasti indietro. Semmai il contrario. Nè ci risulta che qualcuno abbia "sognato a lungo" gli odiati processori Intel. Segno che queste persone hanno sempre preso per buoni i boriosi proclami di zio Steve e dei marketing-men di Cupertino.

Ma ora, visto che sono loro stessi a smentirsi, comincia a serpeggiare un po' di sfiducia. Il passaggio al "nemico" Intel, si legge nei forum specializzati, ci poteva anche stare. Ma perché sminuire il valore dei PowerPC, attualmente ancora in dotazione presso tutti i mac-user?

Abbiamo assistito per anni a spot pubblicitari tipo questo, in cui si screditava Intel, abbiamo letto centinaia di spiegazioni tecniche, molte delle quali per bocca dello stesso Jobs, su CISC e RISC, sul fatto che "non sono i MHz a fare la differenza".

Adesso, la clamorosa ammissione. Quindi, o queste sono balle, o lo erano quelle raccontate fino al giugno scorso.

Qualcuno ha trovato da ridire anche sul nome: il PowerBook, che prendeva l'appellativo dal processore che ospitava, è diventato MacBook Pro.

Lo scontento non riguarda solo il fatto che ricorda un hamburger, ma anche per quel "Pro", che sembra indicare che gli altri Mac, in fondo, non siano poi tanto professionali. Schiere di lavoratori, che hanno affidato alla mela parte del loro successo, sono in rivolta.

Inoltre, vi sono molte perplessità sulle politiche di Cupertino in termini di proprietà intellettuale e di DRM, molto penalizzanti nei confronti dei propri utenti, e l'utilizzo del chip Fritz per proteggere il proprio software.

Sono comunque in molti a pensare che questo dissenso sia un fuoco di paglia. Dopo qualche mese di mugugni, si dice, torneranno tutti compatti ad acquistare i Mactel, a decantarne le doti mirabolanti, e a credere alle storie di Steve Jobs. Staremo a vedere.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 29)

Per quel che riguarda XBOX360 e PS3, bisogna dire che innanzitutto il uP di XBOX non è un PowerPC ma un processore Embedded creato ad hoc per il sistema, con Core dedicati a varie funzioni particolari, mentre il Cell è un mostro a sei cervelli + uno di coordinamento, adatto a calcolare in virgola mobile ma un pò più renitente a... Leggi tutto
17-2-2012 13:50

Diciamo che Jobs ne ha persa di credibilita' con i suoi proclami, puntualmente seguiti da smentite, dirette o indirette, come quando disse che l'hard disk era il non plus ultra per i lettori mp3, e far uscire in seguito lo shuffle e l'ipod nano, entrambi basati su memoria flash. Per non parlare di quando CI disse che il G5 a 3Ghz... Leggi tutto
22-3-2006 22:46

considerazione pseudo-tecnica: i portatili erano rimasti fermi al G4, i "fissi" montano (a parte l'imac) i G5 (2x di differenza?). ora i macIntel montano un dual core (altri 2x di differenza?) infatti in home page l'imac (che prima montava un G5 singolo e ora un intel dual core) è pubblicizzato come 2x più veloce. tecnicamente... Leggi tutto
19-1-2006 00:25

{Riccardo}
1. Ai tempi dello spot della lumachina le macchine apple erano veramente molto più performanti dei pc con processore intel 2. Le attuali macchine powerpc non sfigurano davanti ai pc, ma è vero che a livello di prestazioni le distanze sono accorciate. 3. Abbiamo sognato a lungo un portatile pro più veloce, non processori... Leggi tutto
18-1-2006 21:10

Progresso Leggi tutto
15-1-2006 15:46

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Hai una carta fedeltà o di raccolta punti?
Ebbene sì, ne ho diverse. E non ci trovo niente di male.
Mi sono lasciato infinocchiare. Ne ho qualcuna e mi vergogno un po'.
Lungi da me!

Mostra i risultati (2672 voti)
Aprile 2024
Hype e Banca Sella, disservizi a profusione
Falla nei NAS D-Link, ma la patch non arriverà mai
La navigazione in incognito non è in incognito
Le tre stimmate della posta elettronica
Amazon abbandona i negozi coi cassieri a distanza
Marzo 2024
Buone azioni e serrature ridicole
Il piano Merlyn, ovvero la liquidazione di Tim
Falla nelle serrature elettroniche, milioni di stanze d'hotel a rischio
L'antenato di ChatGPT in un foglio Excel
La valle inquietante
La crisi di Tim e la divisione sindacale
La fine del mondo, virtuale
WhatsApp e Messenger aprono agli altri servizi di chat
Permainformatica
Non possiederai mai più una stampante HP (e sarai felice)
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 16 aprile


web metrics