Vodafone conclude un accordo con i sindacati per tutelare maggiormente le lavoratrici-madri.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 17-12-2004]
Vodafone Italia è il secondo maggior gestore mobile italiano, uno dei maggiori in Europa e nel mondo. Una delle caratteristiche dell'organizzazione del lavoro di Vodafone, che costituisce uno dei suoi punti di forza è l'utilizzo quasi esclusivamente di personale dipendente anzichè servirsi come fanno lastessa Tim e la Wind di personale di Call Center in outsourcing.
Un'altra caratteristica interna a Vodafone Italia è la presenza di una Rappresentanza Sindacale Unitaria particolarmente giovane e agguerrita, che non ha digerito di buon grado il passaggio dal contratto di lavoro metalmeccanico a quello delle Tlc, e che gode di un forte apprezzamento fra i lavoratori.
Un'altra peculiarità di Vodafone Italia è quella di avere come massimo responsabile delle risorse umane, cioè come capo del personale, una giovane donna manager, MonicaPossa, che ha conosciuto sulla propria pelle le gioie ma anche i pesanti oneri di essere una donna-lavoratrice, costretta a dividersi tra cura dei figli ed impegni di lavoro.
L'accordo prevede, infatti, che, al termine dell'assenza obbligatoria e facoltativa per maternità, le lavoratrici possano ottenere il part-time temporaneo e reversibile. Non solo: le lavoratrici-madri non dovranno lavorare il sabato, la domenica, nei giorni festivi e dovranno osservare al massimo un orario 8-19 con esclusione del lavoro serale e notturno, normalmente previsto nei call center dove è impiegato personale femminile in prevalenza.
Questo tipo di agevolazioni in materia di turni si affianca ai 7 asili-nido istituiti da Vodafone Italia, anche grazie a contributi statali ad hoc, nei pressi dei principali call center e sedi in tutta Italia, a fronte dell'unico "Telefonido" aperto da Tim presso la sede di Rivoli(To).
Tim è il maggior gestore mobile italiano e impiega molto più personale di Vodafone; come noto, Tim si è appena fuso con Telecom Italia, che impiega nei suoi call center un numero di operatori molto vicino ai ventimila (tra Tim e Telecom Italia), prevalentemente donne.
Tuttavia Tim non prevede nessuna forma di facilitazione e agevolazione in fatto di turnistica per le proprie collaboratrici madri. Tutto è affidato in qualche caso alla comprensione di responsabili aziendali (che in qualche caso, discrezionalmente e rischiando in proprio, agevolano le operatrici-madri) e soprattutto alla solidarietà di colleghi e colleghe, che aiutano con il sistema dei cambi-turno queste lavoratrici.
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