Tecnost, la testa di ponte usata per il passaggio di Telecom Italia a Olivetti nella famosa Opa del febbraio 1999, esce di scena definitivamente. Si è infatti riunito ieri l'ultimo consiglio di amministrazione della società, destinata ad uscire dalla borsa (vi era entrata nel 1987, dopo la nascita nel 1978) nei primi giorni i gennaio dopo la completa integrazione con Olivetti, attesa per fine anno.

Intanto sono stati resi noti i dati di Olivetti per l'esercizio 2000. I ricavi netti consolidati al 30 settembre ammontano a 22.337 milioni di euro, di cui 21.468 milioni attribuibili al Gruppo Telecom Italia, al lordo delle quote spettanti ai gestori terzi di telecomunicazioni. In particolare, le attività Olivetti, escludendo quelle legate a Telecom, hanno registrato un aumento del fatturato del 15,1%. L' indebitamento finanziario netto consolidato aumenta di 9.031 milioni di euro, a causa principalmente dell' acquisizione della partecipazione in Seat Pagine Gialle da parte di Telecom Italia. La capogruppo Olivetti al 30 settembre ha infine registrato un risultato netto negativo per 143 milioni di euro (69 milioni nel terzo trimestre).