Diritti e modalità per la privacy in elenco: delucidazioni e istruzioni.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 04-06-2004]
Il lettore Massimo G. ci scrive: Ho letto in un suo articolo che è possibile in qualsiasi momento dell'anno chiedere di non essere inclusi nella Pagine Bianche. Cosa bisogna fare operativamente? A chi bisogna scrivere?.
Pagine Bianche è il nome dell'elenco ufficiale degli utenti degli operatori telefonici italiani, ma è anche il sito web (il database è disponibile anche su Cd-Rom, venduto presso i negozi Buffetti), che riprende, ogni circa 3 mesi, i dati del sito Info412, il sito del servizio telefonico informazioni elenco abbonati che è, invece, aggiornato in tempo reale (al massimo un ritardo di 15 giorni).
Nel sito confluiscono i dati degli abbonati a Telecom Italia (quelli che continuano a ricevere la bolletta Telecom Italia anche se per il traffico si servono di un altro gestore) e degli altri operatori concorrenti come Fastweb, Wind-Infostrada, Atlanet, Colt, ecc., in virtù di un accordo tra Telecom Italia e tutte le altre società del settore, che è stato richiesto come obbligo dalla stessa Authority.
Poiché l'elenco ufficiale va in stampa verso la fine di ottobre, le richieste che giungano entro quella data ottengono l'effetto desiderato e non si appare in elenco, quelle giunte successivamente non possono impedire che il numero sia inserito nell'elenco cartaceo ma ottengono di cancellarlo dal sito Web e di evitare, conseguentemente, che venga fornito al 12/412.
La riservatezza significa che solo le forze dell'ordine, su autorizzazione della magistratura, possono risalire all'intestatario. Poiché l'aggiornamento sul sito Pagine Bianche non avviene in tempo reale, può capitare che un numero venga cancellato dal sito Info412.it e solo dopo qualche tempo da quello della Seat, in questo caso si può scrivere a Seat perché l'operazione venga anticipata.
Il 187 chiede che questa richiesta del cliente venga espressa con un fax diretto a dei numeri verdi ma è sempre meglio inviare una raccomandata R/R a cui Telecom Italia è costretta a rispondere per iscritto entro 30 giorni.
La richiesta scritta, inviata per R/R, può valere in caso di contenzioso, ad esempio se Telecom Italia non ottempera la richiesta di cancellazione dall'elenco (riservatezza) il cliente può chiedere come indennizzo 2 mensilità (nel caso contrario di omissione 4 mensilità), salvo ulteriori richieste di danni in sede giudiziaria.
Questo vale anche per gli altri gestori, che, purtroppo, non prevedono espressamente questi indennizzi ma, comunque, quando si passa da Telecom Italia a un altro gestore, nel contratto, oltre a prevedere il mantenimento del numero, deve essere presente (e lo è in quelli delle maggiori concorrenti di Telecom Italia) una casella in cui si chiede se si vuole essere inseriti o meno in elenco.
In sostanza chi cambia gestore, se vuole, chiede di essere inserito in elenco oppure chiede di essere cancellato, in ambedue i casi è un diritto, sancito dal Garante per la Privacy e dall'Authority per le Comunicazioni, che non può essergli negato.
E' vero che, spesso, chi cambia gestore, sparisce dall'elenco (o viceversa era riservato e viene inserito) ma si tratta di anomalie informatiche e disservizi; in questi casi, il cliente deve rivolgersi al nuovo gestore perché si faccia, come prevede un'apposita disposizione dell'Authority, parte attiva su Telecom Italia perché corregga l'anomalia. E' sempre il nuovo gestore a risponderne presso il cliente.
Le Pagine Bianche sono una cosa diversa dalle Pagine Gialle dove si viene inseriti solo sottoscrivendo un contratto con Seat a pagamento, che può prevedere anche forme diverse dall'intestazione normalmente usata in Pagine Bianche.
Si può chiedere anche la cosiddetta riservatezza parziale: omettere l'indirizzo e lasciare solo Nome e Cognome, omettere il nome o lasciare solo un'iniziale.
Si può chiedere a Telecom Italia anche di rimanere nell'elenco telefonico come Nome e Cognome ma non permettere la cosiddetta "reverse directory", cioè la possibilità che non si possa risalire dal numero telefonico all'utente sul Web o chiamando il servizio 12/412.
Essere riservati in elenco non significa che il numero sia "segreto", può apparire, infatti, ugualmente, sui display dei cellulari o dei telefoni fissi abilitati al servizio di identificazione del chiamante, e in caso di non risposta del chiamato, risultare sui servizi 400-405 che permettono di conosce l'ultimo numero a cui non si è risposto o gli ultimi 5 numeri, sempre a cui non si abbia risposto.
Per chiamare in modalità riservata bisogna premettere al numero che si vuole chiamare le cifre 4793 oppure *67# da telefono fisso. Il Garante per la Privacy ha stabilito che il cliente possa chiedere a Telecom Italia, o al suo gestore, il blocco di tutte le chiamate in modalità riservata che verrebbero così tutte automaticamente respinte.
Inoltre, adesso esiste la possibilità solo se il cliente lo chiede, di inserire, gratuitamente, in elenco anche e-mail, numero di cellulare, fax, informazioni aggiuntive sull'attività.
Telecom Italia inoltre ha predisposto la possibilità di inserire, gratuitamente, più intestatari in elenco, appartenenti a un unico nucleo familiare, e corrispondenti a un unico numero telefonico, anche se, attualmente, non è ancora operativa.
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