Anche Microsoft accusata di tracciare gli spostamenti degli utenti, con una novità: i dati vengono inviati a Redmond.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 26-04-2011]
Tra i produttori di sistemi operativi per smartphone accusati di tracciare gli spostamenti degli utenti Microsoft ancora mancava all'appello.
Un'occhiata alla sezione Howto del sito dedicato a Windows Phone ha permesso però di includere l'azienda di Redmond tra coloro che collezionano dati sui movimenti degli utenti, con l'obiettivo da tutti dichiarato di migliorare i servizi di localizzazione.
"Per fornire i servizi di localizzazione, Microsoft crea e mantiene un database che conserva le posizioni di certe torri di telefonia mobile e punti d'accesso Wi-Fi".
Così gli smartphone con Windows Phone 7 trasmettono a Microsoft l'indirizzo MAC degli access point Wi-Fi rilevati, un device ID unico generato dinamicamente per il telefono (e destinato a scadere dopo un periodo di tempo non rivelato) e, se il GPS è attivo, le coordinate e la velocità di spostamento.
Usando questi dati, inviati quando "un'applicazione o un utente invia una richiesta per informazioni sulla localizzazione", Microsoft può effettuare un confronto con i MAC conosciuti e rispondere in breve tempo alle richieste dell'utente, fornendo informazioni come la presenza di determinati esercizi o servizi in zona.
La situazione complessiva sembra dunque un po' diversa da quella di iPhone e Android, tanto più che è completamente spiegata nel sito ufficiale e che il sistema può essere disattivato a volontà.
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