Grazie alle proprietà del cerio e alla luce del Sole si può estrarre l'idrogeno in maniera conveniente.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 07-01-2011]
Ricercatori svizzeri e americani hanno creato al California Institute of Technology un dispositivo in grado di utilizzare la luce del Sole e l'acqua per creare idrogeno.
Il prototipo si basa sulle proprietà dell'ossido di cerio che, scaldato, rilascia ossigeno e, raffreddandosi, lo accumula. Acqua o biossido di carbonio vengono pompati nel dispositivo mentre il cerio, dopo essere stato scaldato per cedere ossigeno, si sta raffreddando; a quel punto il cerio ne estrae l'ossigeno, creando idrogeno o monossido di carbonio.
L'idrogeno così estratto si può poi impiegare nelle celle a combustibile, rendendo questa scoperta, in teoria, una soluzione per la produzione di mezzi di trasporto non inquinanti.
La teoria si scontra però con la pratica quando si scopre che il prototipo ha un'efficienza soltanto dello 0,7% poiché la maggior parte dell'energia solare si disperde sotto forma di calore.
I ricercatori hanno però già in mente alcune migliorie da apportare per far salire l'efficienza intorno al 20%, rendendo appetibile un impiego commerciale.
Secondo la professoressa Sossina Haile, una dei ricercatori, si può arrivare a realizzare un impianto che, posto sul tetto di una casa, arrivi a produrre fino a 3 galloni (più di 11 litri) di carburante al giorno.
Il dispositivo potrebbe quindi essere usato per creare carburanti ecologici (l'idrogeno) e anche in grandi centrali elettriche che produrrebbero abbastanza combustibile per far funzionare quanto vi sarà collegato sia di giorno che di notte, laddove gli impianti solari tradizionali si devono fermare quando manca la luce.
Non bisogna infine dimenticare che il cerio è un materiale relativamente abbondante nella crosta terrestre ma rientra nelle terre rare, la cui produzione è attualmente in mano alla Cina.
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