La biblioteca digitale europea raccoglie già più di 14 milioni di opere.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 24-11-2010]
Secondo i dati forniti da Bruxelles, Europeana riunisce ormai più di 14 milioni di opere digitalizzate tra testi, immagini, spartiti musicali e contenuti audiovisivi.
Si tratta di un ottimo risultato, considerando che le previsioni parlavano di 10 milioni di file per la fine del corrente anno; pare inoltre che, al 31 dicembre, tali previsioni potranno essere superate addirittura del 50%, a dimostrazione che la cultura può e deve essere messa a disposizione di tutti e non rinchiusa in biblioteche polverose e riservata a chi ha mezzi e tempo a disposizione.
Tutte le opere sono di libera consultazione: dai quadri agli incunaboli gelosamente conservati sotto vetro fino alle vecchie pergamene racchiuse in teche climatizzate, dai primissimi film alle stampe d'autore fino ai manoscritti originali di una moltitudine di artisti e autori letterari.
La biblioteca europea potrà fornire un valido contributo alla vita culturale della comunità mondiale se si avrà maggiore cooperazione da parte di librerie, biblioteche, archivi e musei della nazioni coinvolte nel progetto.
Il Commissario ha poi fornito qualche cifra: Francia e Germania hanno fornito il contributo più consistente, rispettivamente con il 18% e il 17% delle opere, mentre l'Italia, che vanta il maggior patrimonio culturale a livello planetario, si limita a un misero 7%.
I testi digitalizzati sono circa il 34% del totale, mentre il numero dei soli libri non soggetti a copyright, liberamente scaricabili dal portale, è di circa 1.200.000.
Europeana è finanziata direttamente dall'Unione Europea per i 4/5 del proprio bilancio, mentre gli uffici sono a L'Aia, presso la Biblioteca Nazionale olandese.
Tra le altre maggiori raccolte al mondo di testi e documenti possiamo annoverare Gallica, la versione digitale della Biblioteca Nazionale Francese che da sola accoglie oltre un milione di libri, mentre la Biblioteca del Congresso - che di fatto è la biblioteca di stato in USA - arriverebbe a ben 28 milioni di documenti.
Ancor più importanti è quanto conservato nella Biblioteca Apostolica Vaticana: sia perché si tratta delle raccolte più antiche e mai disperse o distrutte, sia per la presenza di opere d'arte, monete e altre preziose testimonianze del passato racchiuse nelle sue stanze.
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