Il Governo potrebbe liberalizzare il Wi-Fi già nel prossimo Consiglio dei Ministri. Per Brunetta abbiamo un problema culturale di fondo.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 19-10-2010]
Sono forse queste le ultime ore di vita del decreto Pisanu, la legge che blocca lo sviluppo del Wi-Fi in Italia e che ormai praticamente tutti vorrebbero vedere abolita.
Sono le parole del ministro Brunetta a lasciare ben sperare: ha dichiarato di aver parlato con il ministro dell'Interno, Maroni, e che già nel prossimo Consiglio dei Ministri la questione dell'abolizione dell'articolo 7 sarà affrontata.
La liberalizzazione del Wi-Fi è una necessità: scomparsi i famosi 800 milioni per la banda larga, garantire un libero accesso alle reti senza fili può servire a migliorare la connettività in tutto il Paese.
"È un problema di cultura" - ha detto il ministro - "non di rete: tutte le scuole italiane sono già collegate via internet, fra loro, con il ministero e con il mondo esterno, ma la quantità di contenuti che viene fatta circolare è praticamente nulla".
Se la tesi del ministro è vera, se davvero il problema principale riguarda il mancato utilizzo delle tecnologie esistenti - Brunetta ha fatto anche l'esempio delle resistenze circa l'adozione della PEC - allora il Governo dovrà dare il buon esempio e permettere di sfruttare il Wi-Fi.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News
ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita.
Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui
sotto, inserire un commento
(anche anonimo)
o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA |
|
|
||
|
mda