La Camera del Lavoro di Firenze blocca l'accesso al social network: non è un diritto dei lavoratori.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 09-09-2010]
Utilizzare Facebook sul posto di lavoro non è certo un diritto; anzi, è una perdita di tempo e pertanto è lecito vietare l'accesso al social network.
Da qualche tempo la Camera del Lavoro di Firenze ha bloccato l'accesso a Facebook ai propri dipendenti: la sede fiorentina della CGIL è convinta che il social network - così come altri siti di svago - distragga dipendenti, funzionari e dirigenti dalle loro mansioni.
Anche se la decisione non è recentissima (pare sia stata presa all'inizio di luglio) solo ora, dopo il rientro, sta facendo discutere.
Insieme a Facebook sono sparite anche le chat e tutte quelle applicazioni online che attirano irresistibilmente chi siede davanti a uno schermo, sottraendo tempo prezioso ai compiti lavorativi, con buona pace di chi ritiene che Facebook in ufficio possa addirittura migliorare la produttività.
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