Egovernment: entusiasmi e dubbi

In America cominciano i sondaggi per tastare il terreno della praticabilità dell'egovernement.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 05-10-2000]

Egovernment: con questo termine di solito ci si riferisce alla possibilità di svolgere funzioni attinenti alla politica ed alla vita pubblica direttamente online. Non si parla solo di operazioni di voto o di cosnultazioni referendarie, ma anche di collegare fra loro i diversi apparati burocratici in modo da cercare di migliorarne l'efficienza.

Qualche tempo fa abbiamo scritto un articolo che riportava un'esperienza americana pilota nell'amministrazione di uno stato federale. Oggi invece riportiamo alcuni dati di un sondaggio tra la popolazione americana con l'intento di indurre i lettori a riflettere sull'argomento e sui suoi nodi centrali.

Sebbene negli States molti vedano Internet ancora come un ricettacolo di pornografia e violenza, altrettanti si dicono favorevoli alla applicazione di strumenti di comunicazione in rete per l'espletamento di pratiche burocratiche. Ci si augura soprattutto che in questo modo gli uffici diventino più rapidi nell'assolvere ai propri compiti. Non parliamo solo di eliminare la fila allo sportello che probabilmente rimarrà, per via di quell'imprescindibile contatto umano che non può mancare quando si trattano argomenti delicati connessi alla vita pubblica personale.

Facciamo riferimento anche e soprattutto alla possibilità per gli uffici di condividere una base dati comune e di scambiarsi documenti e certificati in tempo reale risparmiando questa volta sì al cittadino inutili peripezie e pellegrinaggi di sportello in sportello o di scrivania in scrivania. In tal senso il 21% degli americani è convinto che Internet permetterebbe una riduzione dei costi operativi della burocrazia ed il 36% ritiene che l'immagine pubblica guadagnerebbe in credibilità.

Sono comunque ancora molti (60% circa) coloro i quali ritengono che Internet presenti dei lati oscuri se applicata alla politica. In particolare riscuote opposizione la possibilità di votare online per la facilità con cui si potrebbero manipolare i risultati. Fa discutere anche il problema della sicurezza dei dati condivisi in rete dagli uffici. In particolare preoccupa il grado di sicurezza di quei dati e la possibilità che qualche hacker possa avervi accesso in modo indiscriminato modificando la vera e propria esistenza di alcuni individui.

Sono tematiche scottanti e sicuramente altrettanto interessanti su cui una riflessione è doverosa per capire dove possiamo andare grazie a Internet, ma anche dove è opportuno che impariamo a fermarci prima di rimanere travolti dalla nostra stesso euforia di rete.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (0)


La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Hai ricevuto un messaggio da un amico su un social network. Il tuo amico ti invita a fare click su un link e a mettere ''mi piace'' ad alcune foto. Cosa fai?
Certo! Me lo chiede un amico
Gli chiedo di darmi qualche informazione in più sulle foto. Se mi risponde, faccio click sul link
Sposto il messaggio nella cartella spam e blocco il mio amico

Mostra i risultati (1340 voti)
Maggio 2024
Intel, la colpa dei crash è della scheda madre
Aprile 2024
MS-DOS 4.00 diventa open source
Enel nel mirino dell'Antitrust per le bollette esagerate
TIM, altre ''rimodulazioni'' in arrivo
L'algoritmo di ricarica che raddoppia la vita utile delle batterie
Hype e Banca Sella, disservizi a profusione
Falla nei NAS D-Link, ma la patch non arriverà mai
La navigazione in incognito non è in incognito
Le tre stimmate della posta elettronica
Amazon abbandona i negozi coi cassieri a distanza
Marzo 2024
Buone azioni e serrature ridicole
Il piano Merlyn, ovvero la liquidazione di Tim
Falla nelle serrature elettroniche, milioni di stanze d'hotel a rischio
L'antenato di ChatGPT in un foglio Excel
La valle inquietante
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 3 maggio


web metrics