Il maggior motore cinese accusa un registrar americano per l'attacco di cui è stato vittima.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 20-01-2010]
Sono tempi agitati per i motori di ricerca che agiscono in Cina: dopo il recente attacco portato a Google e originato proprio nel Paese orientale è il maggior motore di ricerca locale, Baidu, a lanciare accuse contro un'azienda americana.
In Cina, Baidu detiene il 62,2% del mercato, mentre Google deve accontentarsi di un più modesto 14,1%. Secondo la causa presentata da Baidu contro Register.com (registrar statunitense), questi avrebbe permesso con la propria negligenza che un gruppo di hacker danneggiasse le attività del motore di ricerca.
Lo scorso 12 gennaio, infatti, un gruppo autodefinitosi Iranian Cyber Army è riuscito ad alterare i record Dns in maniera tale che chiunque cercasse di raggiungere il sito baidu.com venisse indirizzato verso quello del gruppo stesso.
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