Le major discografiche in giudizio

Una corte federale USA ritiene fondate le accuse di cartello e di abuso di posizione dominante di EMI, BM, Vivendi UMG, Warner MG, Sony e Bertelsmann.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 15-01-2010]

cat

Avrebbero approfittato del controllo su oltre l'80% del mercato per imporre il prezzo di 0,70 dollari per ogni brano musicale scaricato da Internet; perciò è stato ritenuto attendibile da una corte federale degli Stati Uniti il ricorso presentato negli anni 2005 e 2006 e in località diverse contro EMI, BM, Vivendi UMG, Warner MG, Sony e Bertelsmann.

In un primo tempo il giudice adito aveva respinto il ricorso degli interessati; ma il tribunale istruttorio in seconda istanza di Manhattan ha completamente disatteso la precedente sentenza.

Le major avrebbero raggiunto accordi vietati dalla legge mediante la costituzione di due distinte joint venture e i 70 centesimi avrebbero comunque dovuto costituire "un prezzo minimo" di mercato.

Forse 5 anni per arrivare almeno a una decisione sull'ammissibilità dei ricorsi non sono un primato di velocità; ma in considerazione del peso economico degli indagati e dalla potenza degli studi legali a difesa, resta comunque un risultato notevole.

Specialmente a confronto della situazione nel belpaese, dove l'Autority per la concorrenza latita e Misterprezzi è divenuto una specie di "Primula Rossa" mentre politici di ogni etichetta (e nazionalità) continuano un po' dappertutto a darsi un gran daffare per tutelare gli interessi di chiunque detenga le chiavi del mercato invece che degli utenti.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (3)

e dove abbonda la grana? fai caso al l'ultima major citata, visto il cognome? origine? le maggiori banche mondiali sono in mano loro... le major cinematografiche sono in mano loro ( e oltre che per far soldi le usano per orientare le popolazioni) le maggiori compagnie assicuratrici sono in mano loro le maggiori case farmaceutiche... Leggi tutto
18-1-2010 15:46

La legge sta dove abbonda la grana. Quindi non spererei molto.
18-1-2010 09:34

era ora :) speriamo bene.
16-1-2010 20:20

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Hai mai acceduto a una rete Wi-Fi di qualcuno senza il suo permesso?
No, mai.
No, ma lo farei se ne avessi la possibilità.
Sì, ma era una rete Wi-Fi pubblica approntata appositamente.
Sì, ma era una rete Wi-Fi lasciata aperta e quindi ci potevo entrare anche senza le credenziali necessarie.
Sì, una rete Wi-Fi privata di cui ho hackerato la password (o di cui ho conosciuto la password).

Mostra i risultati (2234 voti)
Maggio 2024
Netflix, utenti obbligati a passare agli abbonamenti più costosi
Aprile 2024
MS-DOS 4.00 diventa open source
Enel nel mirino dell'Antitrust per le bollette esagerate
TIM, altre ''rimodulazioni'' in arrivo
L'algoritmo di ricarica che raddoppia la vita utile delle batterie
Hype e Banca Sella, disservizi a profusione
Falla nei NAS D-Link, ma la patch non arriverà mai
La navigazione in incognito non è in incognito
Le tre stimmate della posta elettronica
Amazon abbandona i negozi coi cassieri a distanza
Marzo 2024
Buone azioni e serrature ridicole
Il piano Merlyn, ovvero la liquidazione di Tim
Falla nelle serrature elettroniche, milioni di stanze d'hotel a rischio
L'antenato di ChatGPT in un foglio Excel
La valle inquietante
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 4 maggio


web metrics