Computer, ma quanto mi stressi!

I malfunzionamenti del Pc sono fonte di stress per la maggior parte degli utenti. In molti casi la colpa è del malware, ma pochi se ne rendono conto.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 07-12-2009]

Panda Security stress computer malware

Secondo un recente studio di Panda Security i problemi legati al malfunzionamento del Pc possono essere causa di stress.

Il 63 per cento del campione intervistato ha risposto che questo tipo di anomalie nel computer genera un livello medio-alto di nervosismo, mentre il 7 per cento arriva addirittura a uno "stato di assoluta disperazione".

Una delle scocciature che affligge maggiormente la popolazione sembra essere la scomparsa del puntatore del mouse. Quando ciò avviene si ricorre ad azioni di ogni specie, come riavviare il Pc o controllare i cavi (37%), pulire il mouse (7%), cambiare le pile (2%), e perfino prendere a colpi il mouse (4%). Meno della metà degli intervistati decide di mantenere la calma e utilizzare la tastiera in sostituzione.

Anche i problemi relativi alla connessione a Internet creano non poche tensioni. Per risolverli la maggior parte degli utenti riavvia il router ripetute volte (58%), o fa lo stesso con il computer (30%); solo il 6 per cento degli intervistati si rivolge al servizio tecnico.

Anche le "schermate blu" mettono in agitazione: la metà delle persone si fermano a leggere il testo di errore per verificarne la causa, il 32 per cento riavvia il computer, mentre il 5 per cento opta per spegnere direttamente la macchina; il 2 per cento sceglie di formattare l'hard disk.

La lentezza del Pc nell'avviarsi urta la sensibilità del 37 per cento degli utenti; solo il 24 per cento, però, decide però di indagare sulle cause del rallentamento mentre il 6 per cento preferisce perfino comprarne uno nuovo. Un risicato 1 per cento pensa che questo problema potrebbe dipendere dal malware e opta per l'analisi attraverso un antivirus.

Come afferma Luis Corrons, direttore tecnico dei laboratori dell'azienda che ha realizzato l'indagine, "l'alta percentuale dei problemi che intaccano il corretto funzionamento del computer è dovuta principalmente al malware. Dai nostri calcoli, il 58 per cento del totale dei Pc è infettato da codici maligni. Il fatto che solo l'1 per cento degli utenti pensi di analizzare la macchina con l'antivirus fa capire quanto sia falsa la sensazione di sicurezza che si vive in questo periodo".

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Commenti all'articolo (ultimi 5 di 12)

Leggendo i casi presi in considerazione, direi che hanno riportato metà della mia giornata lavorativa, spesa cercando di obbligare di far fare a windows quello che voglio io e non quello che vuole lui.
17-12-2009 02:00

e la 9.10 è addirittura una favola!! :-) Leggi tutto
11-12-2009 12:41

Ubuntu 9.04 (jaunty) è stata una scelta obbligata in quanto lo ho trovato installato sul pc del mio ufficio quando ho cambiato lavoro e per comodità nell'ambiente di prova che mi sono fatto sul pc di casa ho usato la stessa distro. Leggi tutto
10-12-2009 22:08

PAROLE SANTE :roll: Leggi tutto
9-12-2009 11:08

Son proprio curioso: che distro usi? Leggi tutto
9-12-2009 09:50

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L'app che permette di noleggiare un'autovettura direttamente dallo smartphone è molto contestata dai tassisti.
Non è necessario introdurre nuove regole per l'app. I tassisti hanno torto, perché il mondo si evolve ma loro ragionano come se Internet non esistesse, difendendo ciecamente la loro casta (che ha goduto di fin troppi privilegi negli ultimi anni).
I tassisti dovranno adeguarsi e mandare giù il boccone amaro, anche se un minimo di regolamentazione per l'app è necessaria.
L'app non va vietata del tutto, ma va limitata in modo pesante così da poter salvaguardare le esigenze dei tassisti.
L'app va completamente vietata: i tassisti hanno ragione a protestare, perché Uber minaccia il loro lavoro e viola leggi e regolamenti.
Non saprei.

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