L'azienda ha denunciato 11 produttori di pannelli, da Samsung a LG, da Hitachi a Toshiba: si sarebbero accordati per tenere alti i prezzi.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 01-12-2009]
La furia di Nokia si abbatte su undici aziende: AU Optronics, Chunghwa Picture Tubes, Samsung Electronics, Samsung SDI, Sharp, LG Display, Tatung, Seiko Epson, Hitachi Displays, Toshiba e Philips Electronics. Il colosso finlandese le accusa di aver creato un cartello per mantenere artificialmente alti i prezzi degli schermi Lcd.
Nokia ha depositato due denunce (una negli Usa e una nel Regno Unito) in cui accusa gli undici produttori di lavorare in segreto per non farsi concorrenza tra loro e poter così far pagare cari i display a cristalli liquidi.
Pur non avendo ancora quantificato i danni che ritiene di aver subito, il gigante della telefonia sostiene di pagare un prezzo troppo elevato per i display incorporati nei prodotti Lcd che acquista e, per questo, si è rivolta alle autorità.
Anche AT&T è dello stesso parere dell'azienda europea e ha già presentato una denuncia simile.
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